L’IMMINENTE confronto del campionato di serie D fra i bianconeri di Carlo Bresciani e il Seravezza Pozzi proietta sul palcoscenico del campo non solo la figura del grande ex di turno, Lorenzo Fiale (secondo per presenze in campo nella storia del Viareggio, alle spalle di Alberto Reccolani) ma anche di un altro personaggio che al di fuori dello sport ha fatto parte della storia dell’Italia Repubblicana: stiamo parlando dell’onorevole Leonetto Amadei, componente dell’assemblea costituente (che diede vita alla Costituzione), parlamentare socialista per diverse legislature e poi anche presidente della Corte Costituzionale.
DA GIOVANE Leonetto Amadei era stato un calciatore promettente, indossando tra l’altro sia la maglia del Viareggio che quella del Seravezza nei campionati dilettanti. Il suo debutto in bianconero avvenne nella stagione 1929-30 (campionato di Prima divisione): aveva 18 anni e mezzo. Amadei – che aveva già impressionato i cronisti dell’epoca in un’amichevole internazionale disputata dal Viareggio contro gli austriaci del Klagenfurt (come ricorda Giorgio Giannelli nel monumentale ‘Almanacco Versiliese’) – bagnò l’esordio in campionato il 20 aprile 1930 nella sfida vinta dal Viareggio 4-0 contro il Rapallo. Fra i suoi compagni di squadra tra gli altri Mameli Viani (papà di Lorenzo, titolare dell’omonimo ristorante ‘in’ di Forte dei Marmi), Euro Riparbelli e Antonio Giordani. Amadei giocò anche un’altra partita ufficiale, persa per 2-1 con l’Empoli. La stagione dopo lasciò i bianconeri rimanendo comunque legato alla città, passando al Seravezza e al Belloni Massa.
LEONETTO Amadei (nella foto al centro con Giorgio Lombardi e Piero Becagli) è stato a lungo presidente onorario delle Vecchie Glorie bianconeri, l’associazione dei giocatori che hanno indossato dal 1919 a oggi la maglia delle zebre: la sua presenza, al fianco degli amici e dei vecchi compagni di squadra, agli incontri organizzati al ristorante ‘Giorgio’ era sempre – soprattutto per i più giovani – un gustoso viaggio nella memoria, non solo sportiva, della storia italiana e locale.
